Didattica a distanza

Nell’a.a. 2022/23 l’Università di Trento torna ad essere una università in presenza che eroga tutte le attività formative in presenza per tutti i suoi/le sue studenti e dove gli esami e le sessioni di laurea si svolgono nella aule delle sedi dell’ateneo. Va infatti ricordato che si è chiusa la fase di emergenza durante la quale erano state introdotte misure eccezionali suffragate dai necessari provvedimenti normativi. 

L’Ateneo vuole erogare una didattica di qualità a tutti/e gli studenti/le studentesse, compresi/e i/le non frequentanti, consapevole che garantire supporto a distanza non farà diminuire il numero di studenti in presenza, perché i/le frequentanti sono mossi/e dalla motivazione a stare con gli altri, dal vantaggio di poter usufruire delle infrastrutture e dei servizi delle nostre Sedi, di trovare occasioni di ritrovo sociale, nonché dalle esperienze di partecipazione didattica.

Ogni docente si occuperà di pianificare delle azioni concrete per supportare anche la didattica dei/delle non frequentanti nell’ambito del proprio corso, scegliendo le modalità che ritiene più opportune in relazione alla tipologia di corso, ai contenuti disciplinari e all’attitudine personale. Oltre ad eventuali registrazioni delle lezioni (che potrebbero essere utile per lezioni frontali di tipo trasmissivo, ma molto più difficili da attuarsi nelle lezioni che implicano una partecipazione attiva degli studenti), il/la docente potrà ad esempio:

  • mettere a disposizione materiali didattici: le slide delle lezioni e/o dispense su cui approfondire gli argomenti trattati, esercizi da svolgere e inviare al docente, fornire indicazioni molto precise delle parti dei libri di testo da studiare; indicare letture supplementari con cui approfondire;
  • prevedere degli incontri a distanza (in gruppo utilizzando zoom) almeno 3 volte durante il corso per entrare in contatto con gli/le studenti, discutere con loro eventuali dubbi e perplessità, chiarire alcuni aspetti teorici poco chiari. Si tratta di stabilire un contatto diretto che può avvalersi anche del supporto di Moodle, facendo sì che gli/le studenti pongano domande nel forum specifico a cui il/la docente risponde nei momenti di contatto a distanza stabiliti;
  • organizzare un “peer tutoring”, quando possibile in relazione alle caratteristiche del corso, ossia organizzare gruppi di studenti che svolgano delle attività a distanza (es. esercitazioni, lettura di articoli, organizzazione di presentazioni), a cui possano partecipare anche gli/le studenti non presenti in aula. In tal modo lo/la studente non frequentante potrà svolgere attività partecipative e coinvolgenti sul piano sociale anche se non può frequentare.

Nella comunità Moodle del proprio corso il/la docente renderà note eventuali azioni e  metodi che intende mettere in atto per coinvolgere i/le non frequentanti. Gli/Le studenti sono pertanto invitati a consultare la comunità Moodle delle proprie attività didattiche accedendo agli ambienti online da questo link: https://webapps.unitn.it/gestionecorsi/